Cos’è l’hosting web?

L’hosting web, noto anche come hosting di siti web o webhosting, è il processo in cui un provider di hosting web archivia e gestisce file e applicazioni di siti web su un server per rendere i siti web dei propri clienti accessibili su Internet. L’hosting web richiede l’uso di uno o più server fisici o virtuali che fungano da host web, nonché un sistema di nomi di dominio (DNS) per le configurazioni dei nomi e per puntare al servizio di hosting.

In genere, una società di hosting, come WP-hosting, GoDaddy, Bluehost o HostGator, affitta spazio per siti web ai propri clienti. Questi provider di hosting web dispongono della tecnologia e delle risorse necessarie per garantire il funzionamento sicuro e continuo di un sito web. Tuttavia, in alcuni casi, i proprietari di siti web potrebbero scegliere di ospitare siti web sui propri server, sebbene ciò richieda ampie competenze e capacità tecniche.

Un provider di hosting deve ottenere l’accreditamento dall’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) prima di poter vendere nomi di dominio, in particolare nomi di dominio di primo livello (TLD). L’ICANN è un’organizzazione senza scopo di lucro che supervisiona il DNS, i root server e il database centrale degli indirizzi IP (Internet Protocol). Inoltre, l’ICANN gestisce la fornitura complessiva di indirizzi IP.

Come funziona l’hosting web?

Un sito web è una raccolta di file, immagini, applicazioni e database diversi. Questi componenti sono archiviati sul server del sito web di un provider di hosting, che è costantemente acceso e connesso a Internet. La quantità e il tipo di risorse del server assegnate a un sito web dal provider di hosting, come larghezza di banda, memoria ad accesso casuale (RAM) e spazio su disco, sono determinati dal piano di abbonamento di hosting. In genere, la maggior parte dei provider di hosting offre piani flessibili, inclusi servizi condivisi e dedicati.

Dopo aver sottoscritto un piano, i proprietari di siti web in genere ottengono l’accesso al server del provider di hosting web tramite una dashboard cPanel che semplifica il processo di caricamento e gestione dei file del sito web. In alternativa, il proprietario di un sito web potrebbe installare un sistema di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress per creare il sito web.

I seguenti passaggi si verificano quando un utente tenta di visitare un sito Web ospitato sul server Web di un provider di hosting:

  1. Un utente immette l’URL o il nome di dominio del sito Web in un browser Web.
  2. Il browser traduce il nome di dominio in un indirizzo IP e invia una richiesta Hypertext Transfer Protocol (HTTP) o HTTP Secure (HTTPS) al server Web che affitta lo spazio del sito Web.
  3. In risposta alla richiesta, il server Web individua le risorse e trasferisce i file necessari per caricare la pagina Web richiesta nel browser Web dell’utente.

Tipi di web hosting

Ogni sito Web ha esigenze uniche, che si tratti di un blog personale o di un sito Web aziendale. Oltre a vendere spazio di archiviazione sui server, le società di hosting offrono servizi come gestione del server, opzioni antivirus, backup del sito Web e supporto tecnico.

I seguenti sono i principali tipi di servizi di web hosting:

  • Hosting condiviso. Simile alla condivisione di una casa con coinquilini, l’hosting condiviso archivia più siti Web su ciascun server. I siti Web condividono anche le risorse del server, come RAM e un processore. L’hosting condiviso è la meno costosa tra tutte le opzioni di hosting ed è ottima per piccole aziende, principianti, proprietari di siti Web alle prime armi e hobbisti. Strumenti di creazione di siti Web intuitivi, come i creatori di siti Web drag-and-drop e l’hosting WordPress, sono solitamente inclusi in un piano di servizio di hosting condiviso. Lo svantaggio dell’hosting condiviso è che i proprietari di siti Web non possono controllare le risorse del server e potrebbero subire un degrado delle prestazioni. Tuttavia, alcuni provider di hosting offrono opzioni di protezione delle risorse per prestazioni stabili del sito Web, indipendentemente dal numero di siti che condividono il server in un dato momento.
  • Hosting dedicato. Questo tipo di hosting offre al proprietario del sito Web il pieno controllo e include l’accesso amministratore e root al server Web. I proprietari di siti Web possono installare i loro strumenti di sicurezza e il sistema operativo preferiti. L’hosting dedicato è più costoso di altre opzioni. Richiede anche competenze tecniche, poiché i proprietari di siti Web sono responsabili della gestione dei server.
  • Hosting cloud. Invece di un singolo server locale, l’hosting cloud impiega la tecnologia di virtualizzazione per mettere in comune le risorse da una raccolta di server forniti nel cloud. Questa opzione di hosting flessibile consente ai proprietari di siti Web di aumentare o diminuire manualmente le risorse, a seconda dei requisiti di utilizzo. Offre anche un’opzione di scalabilità automatica in cui le risorse vengono automaticamente aumentate durante i picchi di traffico. L’hosting cloud è più adatto alle aziende che necessitano di un’opzione conveniente che includa risorse extra, sia completamente scalabile e non richieda molta competenza tecnica. Per i siti Web di e-commerce, un provider di hosting cloud completamente gestito è una buona opzione, in quanto può configurare e gestire rapidamente un negozio e anche fornire manutenzione e supporto continui per il sito Web.
  • Web hosting WordPress. Questa opzione di hosting offre risorse e server appositamente ottimizzati per il CMS WordPress.
    L’installazione di WordPress è inclusa in molti piani di hosting condiviso, ma un piano di hosting WordPress dedicato offre funzionalità aggiuntive, tra cui strumenti per la creazione di siti, strumenti di progettazione premium e aggiornamenti automatici di WordPress. Il supporto tecnico è fornito con la maggior parte dei piani di hosting WordPress.
  • Hosting di server privati ​​virtuali. L‘hosting VPS assegna una porzione dedicata di un server, chiamata anche partizione, ai proprietari di siti web. Ogni partizione fornisce RAM dedicata e potenza di elaborazione per ogni sito web. I siti web ospitati su questo tipo di piattaforma raramente soffrono di problemi di prestazioni. L’hosting VPS è meno costoso dell’hosting dedicato ma costa di più dell’hosting condiviso. Tuttavia, le risorse di hosting VPS potrebbero non essere ideali per gli utenti che desiderano ospitare grandi negozi online o trasmettere file multimediali sui propri siti web. Tuttavia, l’hosting VPS è adatto ai titolari di piccole imprese in quanto fornisce accesso root per la personalizzazione e installazioni di software specializzati.
  • Hosting reseller. Con questa opzione, i piani di web hosting possono essere acquistati in blocco da aziende di web hosting esperte a prezzi scontati. Coloro che acquistano questi pacchetti spesso li rivendono ai propri clienti per guadagnare denaro. L’azienda di hosting originale offre l’hardware, il software e l’infrastruttura necessari per ospitare i siti web. Questo hosting è popolare tra i web designer e gli sviluppatori perché offre loro la possibilità di ospitare i siti web dei loro clienti. I rivenditori hanno la flessibilità di impostare i propri piani e prezzi di web hosting insieme al white labeling, che consente ai clienti di vedere il marchio del rivenditore e non quello della società di hosting effettiva.

Come scegliere un web host?

La ricerca di un servizio di web hosting dovrebbe iniziare prima del lancio di un sito web. Un web host è responsabile di rendere un sito web disponibile online, nonché di mantenerlo e indirizzare il traffico verso di esso. Pertanto, è fondamentale scegliere un host affidabile e degno di fiducia.

I proprietari di siti web dovrebbero considerare i seguenti punti chiave prima di selezionare una società di hosting:

  • Valutazione dei requisiti del sito web. Ogni sito web ha esigenze uniche e i proprietari di siti web dovrebbero analizzare i requisiti del proprio sito web prima di scegliere un host. Ad esempio, il sito web di un’azienda consolidata potrebbe richiedere più larghezza di banda e supporto tecnico rispetto a un semplice sito web di blog che non richiede molta manutenzione. I proprietari di siti web dovrebbero anche tenere a mente le esigenze future e le opzioni di scalabilità quando selezionano un provider.
  • Ammissibilità di larghezza di banda. La larghezza di banda è la misura dei dati massimi trasferiti in un dato lasso di tempo. La quantità di larghezza di banda di cui un sito web ha bisogno dipende dal volume di dati, dal numero di visitatori del sito e dallo streaming di file multimediali sulle pagine web. Prima di firmare con un provider, è fondamentale che i proprietari di siti web forniscano un accordo di servizio (SLA) dettagliato sulla quantità esatta di larghezza di banda richiesta e se l’host ridimensionerà la larghezza di banda durante i picchi di traffico. Come regola generale, la quantità di larghezza di banda offerta da una società di hosting può essere un indicatore delle sue capacità. Ad esempio, maggiore è la larghezza di banda, migliore è la velocità, la connettività e l’affidabilità della rete del provider.
  • Opzioni di aggiornamento. La maggior parte dei proprietari di siti inizia con un piano di hosting condiviso, ma nel tempo potrebbero dover passare a un VPS o a un server dedicato per soddisfare le crescenti esigenze dei loro siti web. In questo caso, è preferibile un provider di hosting con opzioni di aggiornamento più semplici e trasparenti.
  • Tempo di uptime del webhost. L’affidabilità è importante quando un sito web deve funzionare e funzionare 24 ore su 24. Un sito web che è spesso inattivo o è lento a caricarsi può perdere clienti. Per valutare quanto sia affidabile un potenziale web host, i proprietari di siti web dovrebbero controllare la cronologia dei tempi di attività, leggere le recensioni e consultare le garanzie di uptime pubblicizzate.
  • Politica di rimborso e garanzie. Anche i migliori provider di servizi possono riscontrare problemi. Pertanto, quando si gestisce un sito Web critico, è importante avere un SLA che includa una garanzia di rimborso o un rimborso se il provider non rispetta i tempi di attività promessi.

I vantaggi dell’hosting a pagamento

L’hosting gratuito non può competere con i seguenti vantaggi offerti dall’hosting a pagamento:

  • Tempo di attività e velocità. Secondo uno studio del 2022 della società di servizi di marketing Portent, l’86% dei siti Web business-to-consumer si carica in 5 secondi o meno. Un sito Web ospitato su una piattaforma di hosting affidabile avrà molto probabilmente velocità di caricamento e tempi di attività maggiori, il che influisce positivamente sull’esperienza dell’utente.
  • Indirizzo e-mail basato sul dominio. Un indirizzo e-mail specifico per dominio sembra professionale e aiuta i proprietari di siti Web negli sforzi di branding. La maggior parte dei provider di hosting fornisce account e-mail gratuiti basati sul dominio ai propri clienti. Tuttavia, il numero di indirizzi e-mail forniti è determinato dal provider di hosting. Ad esempio, alcuni provider potrebbero fornire solo un’e-mail di dominio, mentre altri potrebbero offrirne un numero illimitato. I servizi di hosting consentono inoltre ai proprietari di siti Web di controllare, inviare e ricevere e-mail, nonché di impostare l’inoltro e-mail.
  • Supporto tecnico. Un grande vantaggio di un servizio ospitato è il supporto durante le interruzioni e i tempi di inattività. Quando un sito Web non funziona, ogni minuto conta e può costare al proprietario del sito Web visitatori e vendite. Le aziende di hosting affidabili offrono supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7 come parte dei loro pacchetti di hosting, il che aiuta a ridurre il tempo medio di riparazione (MTTR) durante le interruzioni.
  • Sicurezza. I provider di servizi di web hosting affidabili utilizzano misure di sicurezza adeguate per garantire che i siti Web ospitati sulla loro piattaforma siano completamente protetti da minacce esterne. Ad esempio, alcuni provider offrono data center completamente protetti con monitoraggio delle minacce 24 ore su 24.
  • Ottimizzazione SEO. Mentre i motori di ricerca non si preoccupano del provider di hosting utilizzato da un sito Web, prendono in considerazione determinati fattori di classificazione come velocità, affidabilità e tempo di attività. Pertanto, un sito Web ospitato su una piattaforma che favorisce questi fattori si classifica automaticamente più in alto nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).
  • Nome di dominio breve. Le piattaforme di hosting gratuite includono un sottodominio del provider di hosting come parte del nome di dominio del sito Web. Con l’hosting a pagamento, i proprietari di siti web possono acquistare un nome di dominio conciso e avere la possibilità di usare il dominio di primo livello alla fine dell’URL. Ad esempio, un dominio gratuito sarà simile a www.nometuosito.nomesottodominio.it anziché a un dominio a pagamento come www.nometuosito.it.

Differenze tra web hosting e nome di dominio

La maggior parte dei provider di web hosting vende sia nomi di dominio che hosting di siti web, ma i proprietari di siti web hanno anche la possibilità di acquistare la registrazione di dominio da un diverso registrar di domini, come Domain.com, GoDaddy o Namecheap.

Sebbene il nome di dominio e il web hosting possano essere acquistati insieme, hanno scopi diversi. Di seguito sono riportate le principali differenze tra un nome di dominio e un web hosting:

  • Il web hosting è una piattaforma per ospitare file di siti web su un server web, mentre un nome di dominio è l’indirizzo della loro posizione esatta.
  • Un nome di dominio può essere acquistato prima di sviluppare un sito web, ma un sito web non può andare online senza un nome di dominio.